Una prestazione cuore e grinta, condita con il quarto successo stagionale su dodici gare disputate. Ma non è stato sufficiente all’Aggressive Team Italia e al suo alfiere Kevin Ceccon per conquistare il titolo 2021 nel TCR Italy, nonostante la splendida cavalcata che li ha visti protagonisti nel corso della stagione. Il pilota bergamasco ha infatti visto sfumare il sogno proprio all’ultimo giro del campionato, quando il finlandese Antti Buri è riuscito a compiere il sorpasso decisivo che gli ha consentito di salire in seconda posizione ed aggiudicarsi l’alloro tricolore con un solo punto di vantaggio nei confronti di Ceccon.
Una vera e propria beffa, che però non va ad intaccare minimamente lo splendido percorso che l’Aggressive Team Italia ha realizzato con il suo portacolori nel corso di quest’annata agonistica. Iniziata in salita, ma che poi a suon di vittorie è riuscita a portare il binomio ad un passo dal sogno. Le quattro vittorie conquistate ed i numerosi piazzamenti sul podio non fanno altro che confermare la solidità del lavoro portato avanti nel corso della stagione, in un campionato estremamente competitivo, combattuto ed equilibrato. La scuderia di Mauro Guastamacchia non può che ritenersi dunque ampiamente soddisfatta per i risultati ottenuti nel corso del 2021, alla luce anche del trionfo colto dallo stesso pilota lombardo nella Coppa Italia Turismo.
Il round conclusivo del TCR Italy al Mugello ha visto alla vigilia ben cinque piloti ancora in lizza per il titolo, con Ceccon pronto a sfruttare al meglio le sue doti e quelle della Hyundai i30 N TCR per volgere a proprio favore l’esito di un week-end assai incerto. Il driver bergamasco, nonostante i 40 kg di zavorra, si è subito ben distinto già a partire dalle qualifiche, con la pole position che soltanto negli istanti finali gli è stata soffiata dal finlandese Buri, in un avvicendamento risultato poi decisivo ai fini della classifica.
Nel corso di gara-1 il portacolori dell’Aggressive Team Italia ha messo in atto una condotta attenta e regolare, evitando di correre rischi eccessivi nell’ambito di una bagarre spesso caotica e senza esclusione di colpi: per lui alla fine è arrivato il quarto posto, grazie al quale si è conquistato la chance di partire davanti ai diretti rivali per il campionato in virtù dell’inversione delle prime dieci posizioni sulla griglia.
Nella seconda manche, Ceccon è partito subito con il coltello tra i denti, recuperando diverse posizioni sin dalle prime battute e portandosi all’inseguimento del leader Michele Imberti. Grazie ad un bel sorpasso piazzato a poche tornate dalla conclusione, il bergamasco si è portato autorevolmente al comando: a quel punto per lui bastava soltanto sperare che il rivale Antti Buri non andasse oltre la terza piazza, per poter conservare il minimo margine che gli avrebbe consentito di festeggiare il titolo. La speranza, purtroppo, si è poi rivelata vana, visto che il finlandese proprio nel corso dell’ultimo giro è riuscito a scavalcare Imberti, piazzandosi alle spalle di Ceccon e precedendolo in campionato per un solo punto.
Mauro Guastamacchia (Team Principal – Aggressive Team Italia): “E’ una vittoria che sa…di beffa, visto che perdere il campionato per un solo punto ci lascia sicuramente dell’amaro in bocca. Vorrei però sottolineare che la soddisfazione di aver portato avanti un cammino strepitoso nel corso di questa stagione supera di gran lunga la delusione: Kevin è stato straordinario, e con lui tutto il team che non ha mai mollato per un solo istante. Sono davvero orgoglioso di quanto fatto nel corso di questa stagione, perché nessuno avrebbe probabilmente scommesso su di noi a inizio anno. Invece, abbiamo dato una risposta con i fatti, ritagliandoci un ruolo da protagonisti e arrivando ad un passo dal titolo. Desidero ringraziare l’intero Aggressive Team Italia, i nostri sponsor e tutti coloro che chi hanno supportato nel corso di questa stagione: si tratta di un risultato che pone delle solide basi in vista delle sfide future che ci attendono!”
Kevin Ceccon (pilota Aggressive Team Italia): “Credo sia stata una stagione straordinaria, conclusa per noi con la delusione per il titolo sfumato ma la consapevolezza di essercela giocata fino in fondo. Le quattro vittorie ottenute premiano il grande lavoro del team e lo splendido percorso fatto insieme dall’inizio dell’anno sino ad oggi. E’ stata una gara finale incredibile, con un grande show per il pubblico ed una bellissima lotta: onore al vincitore, ma noi chiudiamo a testa altissima. Grazie allo staff dell’Aggressive Team Italia e a tutti coloro che mi hanno supportato in questa stagione, partita in salita ma che ricorderò sempre con grande emozione!”