Il team di Siziano apre il 2025 con il terzo posto di Mauro Guastamacchia sul tracciato toscano nel primo round del Supersport GT. Tanta sfortuna invece in Gara-2, chiusa anticipatamente in seguito ad un contatto con un avversario
Riscontri positivi per Aggressive Team Italia in occasione della prima uscita stagionale, andata in scena nel weekend del 28-30 Marzo tra le curve e i saliscendi del Mugello Circuit. La Lamborghini Huracàn Super Trofeo Evo2 del team lombardo, portata in pista dal team principal Mauro Guastamacchia, ha infatti confermato le proprie grandi potenzialità, distinguendosi costantemente nelle posizioni di vertice nell’arco dell’intero fine settimana e portando a casa un bel terzo posto assoluto al termine di gara-1.
L’appuntamento vissuto tra le colline toscane non è certo stato tra i più facili, essendo stato condizionato dalla pioggia e dal vento che hanno caratterizzato le giornate di Venerdì 28 e Sabato 29 Marzo. Si è trattato della prima uscita stagionale del Supersport GT, campionato organizzato all’interno del contenitore agonistico FX Racing Weekend e capace di accogliere una bella cornice di pubblico. Tante le novità regolamentari previste dal campionato 2025, che aveva visto lo stesso Guastamacchia trionfare nel round conclusivo della scorsa stagione a Misano, la durata delle gare aumentata a 40 minuti e l’inserimento del pit stop obbligatorio con possibilità di effettuare il cambio pilota.
Le performance di Guastamacchia sono state di assoluto rilievo sin dalle prove libere del Venerdì. Il pilota e team principal lombardo ha ottenuto il miglior tempo sia nelle FP1 che nelle FP2, mentre nella terza sessione, tenutasi nel pomeriggio, si è posizionato in seconda piazza, alle spalle solo della vettura di Scauzillo e Mariani. Sabato 29 si sono poi tenute le due sessioni di qualifica, valide per determinare gli schieramenti di partenza nelle gare della Domenica. In Q1, Guastamacchia si è dovuto accontentare della quarta posizione, mentre nella seconda sessione ha conquistato la prima fila con il tempo di 2:07.941, a soli 64 millesimi dal poleman Santi.
Alla partenza di Gara-1, il pilota lombardo ha saggiamente evitato di prendere troppi rischi, cercando di mantenere la posizione senza forzare troppo la staccata alla San Donato. L’attacco decisivo ai danni di Santi, che nel frattempo aveva perso un paio di posizioni, è arrivato al quarto passaggio alla prima staccata, con Guastamacchia che ha mostrato tutta la propria grinta con un bel sorpasso all’esterno. Nel finale, poi, dopo la sosta obbligatoria, ha provato in tutti i modi ad attaccare Scauzillo in seconda posizione, ma alla fine ha dovuto accontentarsi del terzo posto alle spalle del pilota DL Racing, conquistando un podio che comunque rappresenta un ottimo risultato per iniziare la stagione.
Sotto il sole pomeridiano, poi, si è tenuta la seconda manche di giornata, anch’essa della durata di 40 minuti, in cui il lombardo è scattato dalla prima fila. Purtroppo, la gara per lui è durata solamente tre passaggi, dopo una partenza lo aveva già visto perdere un paio di posizioni in seguito ad un primo contatto con un rivale. Dopo un bel sorpasso su Santi, si è ritrovato a lottare con Scauzillo per la seconda posizione: dopo svariati tentativi, respinti con estrema decisione dall’avversario, una toccata fortuita tra i due al Correntaio è stata purtroppo fatale alla Huracàn Super Trofeo Evo2 numero 93, finita in testacoda e poi costretta al ritiro. Un epilogo che lascia l’amaro in bocca, ma che al tempo stesso mantiene positivo il bilancio complessivo del weekend, viste le prestazioni della vettura e l’ottimo podio conquistato in Gara-1.
Mauro Guastamacchia (Team Principal Aggressive Team Italia): “Abbiamo deciso di partecipare in extremis a questo appuntamento al Mugello, con l’obiettivo di ben figurare e di confermarci tra i protagonisti. In gara-1 le cose sono andate tutto sommato bene, anche se nonostante vari tentativi per me è stato impossibile tentare l’attacco per la seconda posizione: eravamo più veloci, ma l’avversario in rettilineo allungava in maniera sorprendente. Nella seconda manche mi sono ritrovato mio malgrado nella stessa situazione e purtroppo, dopo una bagarre molto decisa, mi sono ritrovato in testacoda al Correntaio e con un leggero danno che mi ha impedito di proseguire. Adesso guardiamo avanti dopo questa esperienza, in attesa di definire quelli che saranno i nostri programmi completi per quanto riguarda la stagione”