Nell’appuntamento più atteso del Lamborghini Super Trofeo Europe, Karim Ojjeh domina le qualifiche ma un’uscita di pista lo costringe al ritiro mentre era saldamente al comando di gara-1 nella Lamborghini Cup. La seconda manche annullata dagli organizzatori per motivi di sicurezza legati alle gomme
Si è conclusa con un grande amaro in bocca l’avventura di Aggressive Team Italia a Le Mans, in occasione del terzo appuntamento stagionale del Lamborghini Super Trofeo. La scuderia diretta da Mauro Guastamacchia ha cullato a lungo il sogno della vittoria nella propria classe di riferimento, con Karim Ojjeh assoluto dominatore delle qualifiche e poi saldamente in testa alla corsa sino a pochi minuti dalla conclusione. Sfortunatamente, il sogno si è arenato quando il pilota saudita è stato protagonista di un incidente che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca, a causa dei danni riportati dalla Lamborghini Huracàn ST Evo2 nell’impatto contro le barriere. La beffa è stata poi completata dalla decisione comunicata dagli organizzatori nella notte tra Venerdì 14 e Sabato 15 di annullare la seconda gara del weekend per motivi di sicurezza legati agli pneumatici, con Ojjeh che sarebbe dovuto scattare nuovamente dalla pole della Lamborghini Cup.
Se da un lato, dunque, il bilancio finale non può soddisfare il team pavese, partito con grandi ambizioni alla volta del tracciato francese dopo le incoraggianti prestazioni messe in mostra nei round precedenti a Imola e Spa, dall’altro i segnali arrivati dalla pista sono certamente da considerare positivi, visto il passo inavvicinabile per i diretti avversari messo in mostra da Ojjeh sia in qualifica che nell’unica gara disputatasi. Il pilota saudita ha impresso la propria superiorità nella Lamborghini Cup sin dalle prove, stampando una doppia pole position con un ampio vantaggio nei confronti dei competitor e conquistando un posto in P25 e P17 al via delle due gare, in una griglia composta da oltre cinquanta vetture.
L’esperto pilota saudita, già vincitore della 24 Ore in classe LMP2 nella stagione 2011, ha messo a frutto la propria profonda conoscenza del tracciato francese prendendo sin dalle prime fasi di gara-1 un ampio vantaggio sugli avversari della Lamborghini Cup ed affacciandosi dopo il pit stop di metà gara a ridosso delle
posizioni di vertice della classifica assoluta. Purtroppo, mentre era impegnato a difendersi dagli attacchi di una vettura facente parte di un’altra classe, Ojjeh è finito in testacoda nell’ultimo settore, impattando contro le barriere con la parte posteriore e dovendo quindi dire addio ai sogni di gloria del team quando mancavano soltanto 10’ alla bandiera a scacchi. La squadra si è immediatamente messa all’opera nel tentativo di riparare la vettura, con l’obiettivo di consentire al proprio pilota di schierarsi regolarmente al via di gara-2.
I problemi verificatisi sugli pneumatici Hankook nel corso della prima manche, che hanno visto diversi concorrenti costretti al ritiro proprio per cause direttamente collegate alla tenuta delle gomme, hanno però convinto gli Organizzatori a prendere una drastica decisione comunicata ai team soltanto nella notte antecedente il via della seconda manche. L’annullamento della gara ha costretto dunque lo staff della squadra a fare anticipatamente le valigie, dovendo quindi rinunciare al sogno di poter conquistare quello che sarebbe stato un prestigioso successo nell’evento più atteso della stagione.
Mauro Guastamacchia (Team Principal Aggressive Team Italia): “E’ chiaro che torniamo a casa con una grande amarezza, soprattutto per la grande occasione sfumata quando sembrava ormai essere ad un passo. Karim è stato incredibile sia in qualifica che in gara, girando su tempi inavvicinabili per i nostri diretti avversari: purtroppo una piccola disattenzione ci è costata molto cara, costringendoci al ritiro quando la vittoria era nelle nostre mani. Potevamo in ogni caso contare sulla seconda manche, ma anche in questo caso la fortuna non ci ha aiutato: prendiamo atto della decisione presa dagli Organizzatori per motivi di sicurezza, ma di certo essere costretti a rinunciare alla gara più attesa dell’anno con queste modalità e per motivi non dipendenti dall’operato dei team ci lascia piuttosto perplessi. In ogni caso, guardiamo avanti perché i segnali positivi ci sono sicuramente stati: crediamo che il resto della stagione potrà portarci le soddisfazioni che meritiamo e permetterci di poterci riscattare dopo la sfortuna patita questo weekend”
Karim Ojjeh (Pilota Aggressive Team Italia): “È stato fantastico tornare a Le Mans dopo 13 anni! Da quel momento avevo sempre desiderato poter ripetere l’esperienza, ma non sapevo come. Lamborghini lo ha reso possibile e ora potrò portare per sempre con me questo ricordo. Per quanto riguarda il fine settimana, tutto è iniziato alla grande, con 2 pole position. Nella prima gara ho commesso un errore guardando il pilota alle mie spalle. Una piccola disattenzione che però mi è costata la vittoria e un impatto contro il muro. Il team ha fatto un ottimo lavoro nel riparare la macchina per la prossima gara eper questo meritano un applauso: davvero ben fatto, Aggressive Team! Per quanto riguarda la seconda gara, è stata cancellata per motivi di sicurezza…nessun commento! Aspetto con ansia l’appuntamento del Nurburgring in vista del quale intendo essere pienamente preparato. Grazie alla squadra!”
Aggressive Team Italia tornerà in pista nel quarto round stagionale del Lamborghini Super Trofeo, in programma nel weekend del 26-28 sul circuito tedesco del Nurburgring.
THE LE MANS DREAM ENDS ONE STEP FROM TRIUMPH FOR AGGRESSIVE TEAM ITALIA
In the most awaited event of the Lamborghini Super Trofeo Europe, Karim Ojjeh dominates the qualifying but an off-track exit forces him to retire while he was firmly in the lead in race 1 in the Lamborghini Cup. The second heat was canceled by the organizers for safety reasons to the tires
The adventure of Aggressive Team Italia in Le Mans ended with a bitter taste in the mouth, on the occasion of the third round of the Lamborghini Super Trofeo of the season. The team directed by Mauro Guastamacchia has long cherished the dream of victory in its reference class, with Karim Ojjeh absolutely dominating the qualifying sessions and then firmly leading the race until a few minutes from the end. Unfortunately, the dream ran aground when the Saudi driver was involved in an accident which forced him to raise the white flag, due to the damage sustained by the Lamborghini Huracàn ST Evo2 in the impact with the barriers. The prank was then completed by the decision communicated by the organizers on the night between Friday 14th and Saturday 15th to cancel the second race of the weekend for safety reasons related to the tyres, with Ojjeh who would have had to start again from the pole of the Lamborghini Cup.
If on the one hand, therefore, the final balance cannot satisfy the team from Pavia, which set out with great ambitions for the French track after the encouraging performances shown in the previous rounds in Imola and Spa, on the other hand the signals coming from the track are certainly to be considered positive, given the unapproachable pace shown by Ojjeh for his direct opponents both in qualifying and in the only race held. The Saudi driver has stamped his superiority in the Lamborghini Cup since the tests, printing a double pole position with a large advantage over his competitors and gaining a place in P25 and P17 at the start of the two races, in a grid made up of over fifty cars .
The expert Saudi driver, already winner of the 24 Hours in the LMP2 class in the 2011 season, put his in-depth knowledge of the French track to good use, taking a large advantage over his Lamborghini Cup opponents from the early stages of race-1 and emerging after the mid-race pit stop close to top positions in the overall ranking. Unfortunately, while he was busy defending himself from attacks from a car belonging to another class, Ojjeh ended up spinning in the last sector, impacting the barriers with his rear part and therefore having to say goodbye to the team’s dreams of glory when there were only 10 minutes left until the checkered flag. The team immediately set to work in an attempt to repair the car, with the aim of allowing their driver to line up regularly at the start of race 2.
However, the problems that occurred with the Hankook tires during the first heat, which saw several competitors forced to withdraw for reasons directly linked to the grip of the tyres, convinced the Organizers to take a drastic decision which was communicated to the teams only on the night before the start of the race. second run. The cancellation of the race therefore forced the team staff to pack their bags early, thus having to give up the dream of being able to achieve what would have been a prestigious success in the most awaited event of the season.
Mauro Guastamacchia (Team Principal Aggressive Team Italia): “It is clear that we are returning home with great disappointment, especially for the great opportunity that was missed when it seemed to be one step away. Karim was incredible both in qualifying and in the race, lapping times that were unreachable for our direct rivals: unfortunately a small inattention cost us dearly, forcing us to retire when victory was in our hands. In any case, we could have counted on the second heat, but even in this case luck didn’t help us: we take note of the decision taken by the organizers for safety reasons, but we will certainly be forced to give up the most awaited race of the year with these methods and for reasons not dependent on the work of the teams it leaves us rather perplexed. In any case, we look forward because there have certainly been positive signs: we believe that the rest of the season will be able to bring us the satisfaction we deserve and allow us to redeem ourselves after the bad luck suffered this weekend.”
Karim Ojjeh (Aggressive Team Italia driver): “It was great to be back to Le Mans after 13 years! I always wanted to go back, but I was not sure how. Lamborghini made it possible and I can now say good bye for good. As to the weekend, it all started on a high note, with 2 poles. In the first race I made an error by looking at the driver behind. A brief mistake that cost me a win and a trip into the wall. The team did a great job of repairing the car for the next race and I applaud them – well done Aggressive! As to the second race… it was cancelled for safety reasons – no comment! I look forward to the Nurburgring for which I intent to be fully prepared. Thanks to the Team!”
Aggressive Team Italia will return to the track in the fourth seasonal round of the Lamborghini Super Trofeo, scheduled for the weekend of 26-28 on the German Nurburgring circuit.